Le promozioni a rimborso sono offerte in cui  il bookmaker eroga il bonus solo se la scommessa qualificante, in particolare la puntata che faremo sul sito, è perdente.

Noi come matched bettisti otterremo un guadagno a prescindere dall’esito della scommessa qualificante.

Si fa uso di una scommessa abbinata che tiene conto del fatto che il bonus verrà erogato solo in caso di puntata persa sul bookmaker.

Imposteremo quindi il nostro abbinatore (strumento per fare scommesse abbinate) in modalità rimborso specificando l’importo della scommessa qualificante e l’eventuale bonus che riceveremo se perdiamo la puntata fatta.

Ordiniamo poi le scommesse abbinate proposte dallo strumento per rating rimborso, cioè quelle scommesse abbinate che massimizzano il nostro profitto usando un bonus come questo.

Scegliamo quindi la scommessa abbinata, puntiamo sul bookmaker e banchiamo quanto ci comunica il calcolatore e contabilizziamo il guadagno che ci viene indicato.

La bancata fatta è sbilanciata rispetto ad una normale abbinata senza rimborso e ci permette di avere un guadagno molto simile sia che ci arrivi il rimborso, sia che non arrivi perché vinciamo la puntata.

In termini pratici, dopo aver fatto la prima abbinata qualificante, possono verificarsi due scenari:

• se vince la puntata, l’offerta è conclusa e i guadagni contabilizzati rimarranno tali;
• se vince la bancata, riceverai il tuo  bonus rimborso, che rigiocherai con una nuova abbinata per renderlo prelevabile.

Il guadagno di queste offerte dipende da due fattori:

• dalla percentuale di bonus rimborso ricevibile rispetto alla prima scommessa (ad esempio con un 10% di rimborso il  guadagno sarà minore rispetto ad un rimborso del 50%);
• dalle quote e quindi i rating rimborso disponibili.

Vediamo alcune informazioni aggiuntive per questa tipologia di offerte:

• con una percentuale di bonus rimborso particolarmente bassa l’offerta può non essere profittevole;
• una scommessa qualificante e/o un bonus rimborso da giocare in multipla possono abbassare fortemente la profittabilità dell’offerta;
• fare scommesse qualificanti con quote molto alte (>5.00) aumenta fin troppo il budget richiesto e può insospettire il bookmaker causando possibili limitazioni.