Guida i Bonus

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Guida i Bonus

Introduzione

In Italia ci sono decine e decine di bookmakers e centinaia di migliaia di persone a cui piace scommettere, purtroppo molte di queste persone finiscono per diventare dipendenti dal gioco soffrendo di ludopatia, patologia molto pericolosa e che spesso finisce per rovinare la vita della persona che ne è afflitta.

Fortunatamente noi non ragioneremo mai nell’ottica di guadagnare vincendo una scommessa senza coprirla, questo ci mette al sicuro dal rischio di entrare in meccanismi mentali tipici del gioco d’azzardo.

Noi ci focalizzeremo sempre e solo sul monetizzare i bonus che mettono a disposizione di questi siti di scommesse.

Perché esistono questi bonus?

Dal momento che ci sono decine di aziende che competono per accaparrarsi i clienti di questo settore, queste aziende devono incentivare gli utenti del gioco d’azzardo a scegliere loro piuttosto che i concorrenti.

Più un mercato è competitivo e profittevole, più sarà evoluto, affilato e dispendioso il marketing che viene usato.

Questo comporta che i siti di scommesse investano milioni e milioni di euro ogni anno in operazioni di marketing per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli già esistenti.

In un settore così legato al concetto di “soldi” è normale che tra le varie operazioni di matketing si finisca anche per offrire agli utenti la possibilità di provare le proprie piattaforme con una certa quantità di soldi messa a disposizione da giocare a determinate condizioni.

Questi sono i bonus, incentivi dati a nuovi clienti e/o clienti già esistenti in un bookmaker per incentivarli al gioco.

Noi guadagneremo proprio grazie al fatto che il mondo delle scommesse è super competitivo e necessita di questa mole di soldi investita in marketing.

approfondimento

Chiaramente il guadagno fattibile da questa cosa è solo una minima parte dei volumi di gioco che movimenta questo mercato in Italia, vediamo delle stime sui volumi di gioco nel 2024 per renderci conto di tutto ciò:

  • Slot e VLT (fisiche e online): circa 50-60 miliardi di euro giocati e circa 8-10 miliardi di euro persi dagli utenti;
  • Casinò online: circa 40 miliardi di euro giocati e circa 4-5 miliardi di euro persi dagli utenti;
  • Scommesse sportive (online e fisiche): circa 20 miliardi di euro giocati e circa 2-3 miliardi di euro persi dagli utenti;
  • Giochi numerici e lotterie (comprende Lotto, SuperEnalotto, Gratta e Vinci): circa 6 miliardi di euro giocati e circa 1 miliardo di euro perso dagli utenti;
  • Altri giochi (ad esempio bingo e skill games come poker e altri giochi con le carte): circa 18 miliardi di euro giocati e circa 2 miliardi di euro persi dagli utenti.

Il tutto significa un totale di gioco intorno ai 150 miliardi di euro giocati e tra i 20 e i 22 miliardi di euro persi dagli utenti in un solo anno.

I soldi persi dagli utenti vengono chiamati “spesa” e rappresentano il fatturato che viene generato nel mondo del gioco d’azzardo.

Pe avere un’idea più chiara di quanto siano questi soldi, considera che sempre nel 2024, un settore enorme in Italia come quello bancario ha ottenuto ricavi totali per 88,6 miliardi di euro, questo significa che il mondo del gioco d’azzardo vale in Italia in termini di fatturato circa un quarto di tutto il settore bancario.

Tornando al concetto di bonus, va considerato che si stima che in Italia gli operatori del gioco d’azzardo investano tra il 10% e il 30% del loro fatturato in attività di marketing, questo significa un totale tra i 2 e i 6 miliardi di euro all’anno investiti in operazioni che comprendono anche i bonus che noi monetizzeremo.

La continua crescita del settore del gioco d’azzardo nel tempo è il motivo principale per cui il matched betting riesca ad andare avanti da decenni in Italia e in altri Paesi del mondo dove il settore del gioco d’azzardo movimenta miliardi e miliardi di euro.

Fin tanto che il settore del gioco d’azzardo muove questi volumi, esisteranno bonus da monetizzare e considerando che il gioco d’azzardo fa ininterrottamente parte della storia dell’uomo da oltre 4.000 anni, noi siamo certi che il matched betting sarà fattibile per molto tempo.

nota

 Noi di BonusLand siamo contrari ad ogni forma di gioco d’azzardo e sappiamo benissimo che giocare d’azzardo è un brutto vizio che danneggia la vita delle persone.

Allo stesso tempo se questo settore esiste, prospera e permette di guadagnare a chi furbamente monetizza i bonus senza mai giocare d’azzardo.

Considerando tutto ciò, riteniamo molto intelligente cogliere questa opportunità, ricavando qualcosa di buono da un settore che di base non fa del bene alla società e che di certo non incentiviamo facendo matched betting.

Vediamo alcuni esempi di bonus che andremo a monetizzare nel matched betting:

  • Deposita e scommetti fino a 100€ e ottieni un bonus del 100% dell’importo che hai scommesso.
  • Deposita e scommetti fino a 100€ e se perdi ti verrà rimborsato il 50% di ciò che hai perso.
  • La prima scommessa che farai avrà una quota moltiplicata per 3 rispetto alla quota orginale.

Alcuni di questi bonus, solo quelli con caratteristiche che permettono di ottenere un guadagno, possono essere trasformati in soldi prelevabili nel tuo conto corrente.

Esempio pratico

Vediamo nel pratico come è possibile monetizzare un bonus, partendo da un esempio dei tre citati sopra: deposita e scommetti fino a 100€ e ottieni un bonus del 100% di ciò che hai scommesso.

nota

Useremo quote molto semplici per semplificare i calcoli, in particolare vedrai che le quote di puntata e contro-puntata/bancata saranno le medesime, questo non accade quasi mai, è solo fatto a scopo didattico.

Depositiamo sul sito i 100€ e li scommettiamo su una partita, facciamo una partita di tennis tra Sinner e Alcaraz; nel sito giochiamo 100€ su Sinner a quota 2.00 e in un altro sito completiamo la scommessa abbinata giocando 100€ su Alcaraz a quota 2.00.

In questo caso abbiamo abbinato la scommessa con il metodo punta-punta, un’alternativa sarebbe stata bancare la vittoria di Sinner su un sito di betting exchange utilizzando quindi la modalità di abbinamento chiamata punta-banca.

Puntando e contro-puntando Sinner vincente contro Alcaraz alla stessa quota, non importa quale sia il risultato dell’incontro perché la puntata sarà compensata dalla bancata, comunque finisca la partita ci sarà una scommessa vincente e una perdente, in questo caso con un rating del 100% (tendenzialmente i rating che utilizzerai saranno tra il 90% e il 99%) andando ad azzerare le perdite.

Vediamo i due possibili risultati:

  • vince Sinner: vinci 200€ sul sito che ti ha promesso il bonus dopo la prima giocata avendo scommesso 100€ sulla vittoria di Sinner (prottito netto di 100€) e ne perdi 100€ sul sito dove hai scommesso sulla vittoria di Alcaraz; profitto netto totale di 0€;
  • vince Alcaraz: vinci 200€ sul sito dove hai giocato 100€ sulla vittoria di Alcaraz (prottito netto di 100€) e perdi 100€ sul sito che ti ha promesso il bonus dopo la prima giocata avendo scommesso sulla vittoria di Sinner; profitto netto totale di 0€.

Adesso il bookmaker, come promesso (e se ti promette un bonus è obbligato dalla legge a erogartelo) ti fornisce altri 100€ (il 100% di 100€ che hai giocato) come bonus.

Li giochiamo su un’altra partita di tennis questa volta tra Musetti e Zverev, Musetti quotato 2.00 nel sito dove ti viene dato il bonus e Zverev quotato a 2.00 su un altro sito di scommesse.

Adesso scommetterai 100€ bonus su Musetti e 100€ di tasca tua su Zverev.

In ogni caso vincerai da una parte 200€ con un profitto netto di 100€ avendone giocati 100€ e dall’altra perderai gli altri 100€.

Alla fine ti ritroverai con 200€ a disposizione e di tasca tua ne avrai messi solo 100€, questo significa che i 100€ extra sono derivati dal guadagno fatto utilizzando il bonus che ti ha dato il sito di scommesse.

Classificazione dei bonus

I bonus possono essere classificati secondo 5 caratteristiche principali:

  • a chi sono rivolti;
  • in che sezione del sito di scommesse possono essere spesi;
  • sono bonus real o fun;
  • quale è il criterio principale per riceverli;
  • che complicazioni richiedono per essere spesi e trasformati in denaro reale.

Entriamo nel dettaglio di ciascuna di queste 5 caratteristiche e vediamo le casistiche possibili.

A chi sono rivolti

Un bonus può rivolgersi a 3 macro-tipi di utenti in un sito di scommesse:

  • i nuovi clienti, in questo caso si parla di bonus benvenuto;
  • tutti i clienti già registrati al sito, in questo caso nel gergo del matched betting li chiamiamo bonus ricorrenti:
  • solo alcuni specifici clienti che il sito di scommesse vuole incentivare al gioco tramite quel bonus, in questo caso nel gergo del matched betting li chiamiamo bonus personali/esclusivi e si distinguono dai bonus ricorrenti perché non arrivano a tutti i clienti del sito di scommesse, ma solo ad una cerchia selezionata che rispetta certe caratteristiche definite dal sito di scommesse stesso.

Sezione del bookmaker

Un bonus erogato da un sito di scommesse viene spesso circoscritto per la sua spendibilità nelle varie sezioni di gioco del sito, esistono anche bonus che possono essere spesi su più sezioni del sito di scommesse, ma in media un bonus è spendibile solo su una specifica sezione.

Le sezioni sono i vari tipi di gioco offerti dal sito di scommesse, le principali sono:

  • scommesse sportive;
  • casinò (le slot machines sono spesso inserite in questa categoria);
  • bingo;
  • poker;
  • giochi di carte (ad esempio la briscola);
  • giochi virtuali.

Real o fun

La differenza tra queste due tipologie di bonus è data da un fattore principale: se il bonus ha un massimale di convertibilità (chiamato “cap”) in bonus che può essere reso prelevabile allora è un fun bonus, se non c’è questo cap allora è un real bonus.

I real bonus possono essere monetizzati, solo quando la matematica ci permette di farlo, tramite le scommesse abbinate.

I fun bonus, in particolare quelli spendibili al casinò e alle slot, non possono essere monetizzati attraverso le scommesse abbinate, ma attraverso altre strategie che si basano sul valore atteso e la probabilità statistica.

I real bonus permettono di ottenere guadagni prevedibili e sicuri, i fun bonus permettono di ottenere guadagni statisticamente prevedibili nel lungo periodo ma non certi per ogni tentativo di monetizzazione.

Con l’abbonamento alla sola piattaforma di BonusLand potrai accedere alle guide per i bonus real di benvenuto, per approfondire e monetizzare i fun bonus (sia benvenuto, che ricorrenti, che personali) serve accedere ai percorsi di formazione della nostra azienda di formazione Matched Betting Academy.

Criterio di ricezione

I bonus possono essere ricevuti eseguendo 3 tipologie diverse di azione:

  • non facendo nulla, semplicemente attivandoli, vengono chiamati bonus “senza deposito”;
  • facendo un deposito con determinate caratteristiche per riceverli, vengono chiamati bonus “deposita-ricevi”;
  • facendo una scommessa qualificante con determinate caratteristiche per riceverli, vengono chiamati bonus “scommetti-ricevi”, spesso oltre alla scommessa qualificante è richiesto anche un deposito.

Complicazioni per essere prelevati

Dal momento che i siti di scommesse mettono a disposizione i bonus per incentivare al gioco i propri clienti e fanno tutto ciò per aumentare i profitti della loro azienda nel lungo periodo, non vogliono mettersi nelle condizioni di offrire bonus troppo comodi da trasformare in denaro prelevabile per l’utente.

Per questo strutturano i bonus con delle complicazioni tali da abbassarne il costo che avranno per l’azienda e di conseguenza complicando a noi matched bettisti la vita per renderli prelevabili e guadagnarci.

Le complicazioni possono essere di vario tipo, vediamo le principali:

  • ricezione del bonus solo in caso di perdita della scommessa qualificante (questi sono detti “bonus rimborso”);
  • tipologia di scommessa richiesta, in particolare nelle scommesse sportive se è richiesto di fare una multipla e le caratteristiche della multipla richiesta (numero di eventi minimo);
  • quota minima richiesta, in caso di scommesse da fare in multipla ci può essere sia una quota minima richiesta della multipla totale, sia una quota minima per evento singolo nella multipla;
  • rigioco del bonus richiesto (che chiameremo “rollover”) espresso in multipli del bonus, ad esempio un rollover 10x significa che per rendere prelevabile il bonus va giocato l’importo del bonus stesso per 10 volte;
  • bonus in modalità freebet, cioè bonus che se vinta la giocata fatta pagano solo la vincita netta (importo della scommessa effettuata moltiplicato per la quota di giocata e sottratto dell’importo della scommessa effettutata) e non l’importo della scommessa moltiplicato per la quota di giocata;
  • bonus che consistono in quote più alte rispetto alla quota presente nel sito di scommesse di default per un dato esito di un evento sportivo (questi bonus vengono detti “quota maggiorata”).